Considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuos
i e interpreti lisztiani, Michele Campanella ha
affrontato in oltre 50 anni di attività molte tra le
principali pagine della letteratura pianistica.
La Società "Franz Liszt" di Budapest gli ha confer
ito il Gran Prix du Disque nel 1976, 1977 e nel 1998,
quest'ultimo per l'incisione “Franz Liszt - The Grea
t Transcriptions I-II” edita
dalla Philips. Nel 1986 il
Ministero della Cultura ungherese gli ha conferito la me
daglia ai “meriti lisztiani”, così come l’American
Liszt Society nel 2002. Formatosi alla scuola pianisti
ca napoletana di Vincenzo Vitale, Michele Campanella
è un artista di temperamento assai versatile. Questa sua carat
teristica lo ha portato ad avvicinare autori quali
Clementi, Weber, Poulenc, Busoni (Premio della Critica
Discografica Italiana nel 1980
per le incisioni con la
Fonit Cetra), Rossini, Brahms, Ravel e Liszt, di cui ha
recentemente inciso un’antologia di Parafrasi,i 12
Studi d’esecuzione trascendentale e una scelta di br
ani del tardo periodo suonati sul Bechstein che
appartenne a Liszt, primo grande capitolo di un'import
ante serie dedicata all'opera lisztiana che comprenderà
ben 12 CD, in uscita per l'etichetta Brilliant Classics.
La sua discografia comprende incisioni per etichette
quali Emi (Ravel), Philips (Liszt, Saint-Saëns), Foné
(Chopin), PYE (Liszt, Ciajkovskij), Fonit Cetra (Busoni), Nuova Era (Ciajkovskij, Liszt, Musorgskij,
Balakirev), Musikstrasse (Rossini), P&P (Brahms,
Liszt, Scarlatti). Nell’estate del 2005 è stata pubblicata
dal Rossini Opera Festival la registrazione della Petite
Messe Solennelle di Rossini diretta da Campanella a
Pesaro.
Ha suonato con le principali orchestre europee e st
atunitensi, collaborando c
on direttori quali Claudio
Abbado, Aldo Ceccato, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inba
l, Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti,
Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawa
llisch, Thomas Schippers, Hubert Soudant, Pinchas
Steinberg
,
Christian Thielemann. È frequentemente invitato
in paesi quali Australia, Russia, Gran Bretagna,
Cina, Argentina ed è stato ospite dei festival internazionali di Lucerna, Vienna, Praga, Berlino e Pesaro
(Rossini Opera Festival). Negli anni ’90 è stato al
fianco di Salvatore Accardo e Rocco Filippini, quali
partner ideali per affrontare i capolavori della musica
da camera. Spiccano tra gli importanti traguardi
l'esecuzione di tutti i concerti di Beethoven e Mozart, e l’integrale della musica per pianoforte di Brahms.
Negli anni recenti si è molto sviluppata l’attività di Mich
ele Campanella in veste di direttore - solista con le
più prestigiose orchestre italiane, come l’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ORT-
Orchestra della Toscana, l’Orchestra da Camera di
Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra
Haydn di Bolzano e Trento. Da sottolineare il repertor
io: Ravel, Fauré, Poulenc, Franck, Saint-Saëns,
Schumann, Weber, Liszt, oltre a Mozart e Beethoven.
Si dedica con passione all'insegnamento: è stato titolare
della cattedra di pianoforte all'Accademia Chigiana
di Siena dal 1986 al 2010 e per otto anni ha tenuto
corsi di perfezionamento a Ravello. Dirige il Centro di
Studi pianistici Vincenzo Vitale dell’Accademia
Europea di Musica e Arti dello Spettacolo, presso
l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli . È
stato insignito dei prestigiosi riconoscimenti della
“Fondazione Premio Napoli” e della “Fondazione Guido
e Roberto Cortese”. E’ membro delle Accademia di
Santa Cecilia dal 1983, dell’Accademia Filarmonica Roma
na, dell’Accademia Cherubini di Firenze. È stato
per nove anni direttore artistico di tre stagioni concer
tistiche nate nell’ambito de
lle Università di Napoli,
Benevento e Catanzaro. Da quattro stagioni è diretto
re artistico del Maggio della Musica di Napoli. Dal
2008 è Presidente della Società Liszt, chapter italiano dell’American Liszt Society.
Nel 2011, anno in cui si è celebrato in tutto il mondo il
bicentenario della nascita di Franz Liszt, Campanella
ha dedicato interamente la sua attività di pianista e
direttore d’orchestra al compositore ungherese, da lui
studiato e amato fin dall’età di quattordici anni, impegnandos
i in una lunga serie di concerti solistici in Italia
e all’estero: in particolare a Piacenza Cremona, Udine, Parma e a Ravenna nell’ambito del celebre Festival,
con l’Orchestra Luigi Cherubini con l’esecuzione, in una so
la serata, come solista e direttore, di tutta la
musica per pianoforte e orchestra di Liszt.
Appuntamenti di spicco all’estero sono stati i concerti
a Buenos Aires,alla Suntory Hall di Tokyo e le tre
esibizioni assieme a Riccardo Muti a Chicago, per il
culmine delle celebrazioni lisztiane con l’esecuzione,
con la Chicago Symphony Orchestra, del Prim
o Concerto per pianoforte e orchestra.
Inoltre, in collaborazione con l’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia e con l’Accademia Musicale
Chigiana, Campanella ha creato e diretto nel 2011 al
Parco della Musica di Roma una serie di Maratone
lisztiane, nel corso delle quali era in
programma l’integrale della musica sc
ritta per il pianoforte da Liszt. Si
è trattato di un evento che ha coinvolto ben 75 pian
isti italiani e che ha assunto una rilevanza eccezionale in
quanto mai realizzato al mondo prima d'ora.
All’attività di musicista, Campane
lla affianca quella di scrittore. Nel 2011 Bompiani ha pubblicato il libro
“Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete”, un omaggi
o letterario che il pianista ha voluto dedicare al suo
autore di riferimento.
Nel 2012 Michele Campanella ha ricevuto il prestigioso
Premio Scanno per la Musica e il Premio Grotta di
Tiberio per l’interpretazione musicale.
Nel 2013, l’anno del bicentena
rio della nascita di Richard Wagner e Gi
useppe Verdi, Michele Campanella è
stato impegnato in una lunga serie di concerti dedicati
alle Parafrasi di Franz Liszt, in Italia, Ungheria,
Spagna, Russia, Germania e Cina a conferma del suo importante ruolo di Ambasciatore della Musica nel
Mondo e la Brilliant Classics ha dedicato a queste compos
izioni un cofanetto di 3 CD – Special Edition.
Il 2014 ha visto Michele Campanella protagonista in
Italia, come solista e direttore, nell’esecuzione
dell’ultimo concerto di Mozart K 595 e del concerto n.2
di Brahms oltreché nel recital “Chopin vs Liszt: La
Battaglia”, una pacifica battaglia tra due dei massimi
compositori per la letteratura pianistica, Fryderych
Chopin e Franz Liszt. È stato inoltre impegnato in tour
negli Stati Uniti con il Fine Arts Quartet, in Sud
America con il violinista Boris Belkin e nella realiz
zazione di un cd, edito da Cam Jazz, per un progetto
sull’improvvisazione jazz con il sassofonista Javier Girotto.
Nel 2014 è stato insignito dell’
onorificenza di Cavaliere dell’
Ordine “Al Merito della Repubblica
Italiana”.
Nel 2015, la poliedrica attività
di Michele Campanella lo ha po
rtato in tour con Javier Girotto e il loro
progetto
Musique sans Frontières
su musiche di Ravel e Debussy. In ottobre ha festeggiato i
cinquant'anni dal debutto al T
eatro di San Carlo, a Napoli.
Michele Campanella è Art
ista ufficiale Yamaha.